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domenica 9 marzo 2014

IL MOSCARDINO


MOSCARDINO (ELEDONE MOSCHATA)




Moscardino (Eledone moschata)


Classe: Cephalopoda
Ordine: Octopoda
Famiglia: Octopodidae
Nome scientifico: Eledone moschata
Nome italiano: Moscardino
Nome inglese: Musky octopus
Nomi dialettali: Campania – Muscariello, Veneto –FolpoMoscardin, Liguria – MouscarinMoscarino, Marche – Polpo di paranza, Puglia – Purpumuscu, Sicilia – Purpu muscareddu, Purpu muscatu, Toscana – Mùstio.

Morfologia

Il Moscardino è un mollusco cefalopode con corpo ovale a forma di sacco, testa ben distinta dal resto del corpo, occhi laterali sporgenti, pelle liscia. La forma ricorda quella di un piccolo polpo: dalla bocca si diramano 8 braccia, molto allungate, unite fra loro da una membrana, munite, a differenza del polpo, di una sola fila di ventose. Una di queste braccia svolge la nel maschio la funzione di organo copulatore e viene chiamata ectocotile. La colorazione è bruna, con riflessi grigio azzurri. Appena pescato il moscardino emana un intenso profumo di muschio da cui deriva il nome.

Riproduzione e accrescimento

Si riproduce in genere una sola volta nella vita, tra Gennaio e Maggio, deponendo da 100 a 500 uova. Il moscardino ha un rapido sviluppo e vita media non superiore ai due anni. Raggiunge una lunghezza massima di 35 cm compresi i tentacoli, il peso massimo si aggira attorno ai 700 g, le dimensioni ed il peso più comuni sono però 15-20 cm e 100-300 g.

Alimentazione

Si nutre di molluschi bivalvi e crostacei.

Comportamento

Specie stanziale, endemica del Mediterraneo, vive su fondali fangosi e sabbiosi in piccole tane scavate sotto spugne o conchiglie.

Distribuzione

Comune in tutto il Mediterraneo, è abbondante nell’Alto Adriatico.

Pesca

Si pesca con reti a strascico soprattutto in Alto Adriatico dove rappresenta una delle principali risorse economiche, le catture in questo bacino rappresentano oltre la metà della produzione nazionale.

Consumo

Il moscardino va acquistato solo se il suo colore è vivo, nitido anche nelle sue sfumature: infatti è attraverso il colore e l’odore marino che se ne può riconoscere la freschezza; la carne deve essere bianca, umida, i tentacoli devono essere integri e sodi. Se molto fresco, è probabile che il moscardino emani un odore di muschio.

Note

Comune in Mediterraneo è anche il Moscardino bianco (Eledone cirrosa) che si distingue per i tentacoli più corti, il colore bianco sporco, vive in fondali molto più profondi e, commercialmente, è considerata una varietà meno pregevole.

Quale moscardino?

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