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domenica 23 marzo 2014

FRITTELINE DI RISO E GAMBERI

Ingredienti per 4 persone:


50 g di riso originario
300 g di gamberi
una fetta di pancarré
2 cucchiai di senape
2 cucchiai di maionese
1 cucchiaino di salsa worcester
2 peperoncini verdi
1 ciuffo di prezzemolo
mezzo limone
1 uovo
farina
olio per friggere
sale e pepe

tempo di preparazione 50 minuti


  • Lessate il riso in acqua bollente leggermente salata e scolatelo al dente. Fatelo raffreddare un po' e trasferitelo in una terrina.
  • Lessate i gamberi per 5-6 minuti in acqua bollente salata, sgusciateli e tritateli, poi uniteli al riso con il pane privato della crosta e frullato nel mixer, la senape, la maionese, la salsa worcester, i peperoncini e il prezzemolo tritati. Profumate il composto con la scorza del limone, amalgamatelo con l'uovo, regolate di sale, pepate abbondantemente e mescolate con cura per renderlo omogeneo.
  • Formate con il composto ottenuto tante palline, passatele nella farina e friggetele in abbondante olio caldo.
  • Scolatele a mano a mano che sono dorate e passatele su carta assorbente perché perdano l'unto in eccesso.

BUON APPETITO

venerdì 14 marzo 2014

IL CALAMARO

CALAMARO (LOLIGO VULGARIS)

Calamaro (Loligo vulgaris)
Calamaro (Loligo vulgaris)







Classe: Cephalopoda
Ordine: Teutida
Famiglia: Architeuthidae
Nome scientifico: Loligo Vulgaris
Nome italiano: Calamaro
Nome inglese: European Squid / inkfish

Nomi dialettali

Calamare (Abruzzo); Calamaro verace, Calamaio, (Campania); Totano del riso (Friuli Venezia Giulia); Caamàri, Totano gentile (Liguria); Calamaio (Lazio); Trufello (Marche); Calamàre (Puglia); Calamàri, Calàmaio (Sicilia); Calamàri, Tòtanu (Sardegna); Tòtano (Toscana); Calamàr (Veneto).

Morfologia

Il Calamaro è un Mollusco con corpo fusiforme e allungato. Il mantello cilindrico contiene gran parte degli organi interni e, nella parte superiore, porta due pinne unite a formare un rombo ad angoli smussati. All’interno del mantello, c’è una conchiglia cornea (calamo, piuma o gladio) a forma di lancia. La testa sporge dal mantello, gli occhi, protetti da una membrana cornea, sono in posizione laterale. Attorno alla bocca si trovano otto braccia corte e non retrattili  con due file di ventose e due tentacoli più lunghi, con l’estremità clavata  e 4 file di ventose. Nei maschi, una delle braccia ha le ventose modificate in papille e viene utilizzata come organo copulatorio. Sul dorso del mantello sono presenti cromatofori.La colorazione è variabile, con diverse sfumature, che vanno dal rossiccio-rosato al bruno. Spesso il calamaro viene confuso con il totano, si può facilmente riconoscere osservando le pinne: nel calamaro coprono metà della lunghezza totale del mantello, nel totano si trovano inserite all’estremità inferiore.

Riproduzione e accrescimento

Depone le uova, riunite in ammassi gelatinosi nastriformi che fissa a substrati sommersi. Può raggiungere una misura di 30-40 cm è più comune attorno ai 15 cm. La vita media è di circa due anni per le femmine e tre per i maschi.

Alimentazione

I tentacoli grazie alle loro ventose vengono usati per catturare le prede: pesci, altri molluschi e crostacei.

Comportamento

E’ una specie generalmente pelagica, ma non è raro trovarla in acque costiere specialmente in estate ed autunno in occasione della riproduzione. Può raggiungere 300 m di profondità, generalmente vive in mare aperto, a profondità comprese tra i 20 e 100 m. Compie migrazioni giornaliere risalendo in superficie durante la notte e tornando in profondità nelle ore diurne. Spesso si sposta in banchi di numerosi individui.

Distribuzione

In Mediterraneo si trova in tutti i mari italiani, molto diffuso in Alto Adriatico. E’ presente inoltre nell’Atlantico orientale, dal Mare del Nord al Golfo di Guinea. Lungo le coste atlantiche del centro e nord America è diffusa la specie Loligo pealei, nei mari asiatici è presente la specieLoligo japonicus. Si conoscono oltre 20 specie appartenenti alla famiglia dei Loligo. La zona di maggior produzione di calamari si trova nell’Atlantico, all’altezza della Patagonia.

Pesca

Il calamaro si pesca tutto l’anno, prevalentemente con l’utilizzo di reti a strascico, reti a circuizione ed attrezzi da posta.

Consumo

Apprezzato fin dall’antichità per le sue carni tenere e saporite, è molto richiesto dal mercato. Al momento dell’acquisto la pelle deve essere umida, i tentacoli integri, la sacca dell’inchiostro deve essere di un colore metallico, intenso. La carne deve essere di un bianco candido: se freschi, i calamari emaneranno un odore marino, fresco, iodato. Spesso durante la pesca,  si rompe la sacca del nero e l’animale si presenta sui banchi dei mercati ittici ancora sporco. Il colore azzurro, che a volte può diffondersi al resto del corpo, deriva dalla fuoriuscita di emocianina (sangue) che per ossidazione diviene azzurra.

lunedì 10 marzo 2014

LINGUINE DI MARE SOTTOCOPERTA

Ingredienti per 4 persone:


400 g di pasta da pane
400 g di linguine
1 aragosta da circa 1,2 kg
20 fasolari
16 grossi gamberi
3 cipollotti
200 g di passata di pomodoro
2 cucchiai di olioEVO
1/2 bicchiere di vino bianco
1 ciuffo di prezzemolo
1 rametto di dragoncello
sale e pepe

tempo di preparazione 80 minuti


  • Lavate i fasolari e lasciateli per 20 minuti sotto l'acqua corrente per eliminare i residui di sabbia all'interno delle valve, quindi fateli aprire in un tegame A. Estraete i molluschi dalle valve e teneteli da parte. 












  • Incidete il carapace dell'aragosta, estraete la coda ed eliminate il filamento scuro intestinale, quinditagliatela a medaglioni e divideteli in quarti. Sgusciate i gamberi, anche qui sfilate il filamento scuro, e lasciateli interi B. 
  • Affettate finemente i cipollotti e fateli appassire a fuoco basso con l'olio C; unite i gamberi e l'aragosta, alzate la fiamma e fate dorare per 3 minuti, quindi levate i crostacei. 
















  • Versate la passata di pomodoro, il vino, il dragoncello tritato D e fate restringere a fuoco vivace per 30 minuti. Unite i fasolari, i crostacei e fate insaporire per 5 minuti; salate e pepate. 













  • Lessate a meta cottura le linguine e conditele con il sugo di mare. Distribuitele in quattro tegami di coccio e spolverizzatele con il prezzemolo tritato E. Stendete la pasta da pane, dividetela in quattro, coprite i tegami, sigillando i bordi, e infornate 10 minuti a 200 ?C. Trascorso il tempo, sfornate, ritagliate un'apertura nella pasta da pane e servite le linguine direttamente nei tegami.







BUON APPETITO

domenica 9 marzo 2014

IL MOSCARDINO


MOSCARDINO (ELEDONE MOSCHATA)




Moscardino (Eledone moschata)


Classe: Cephalopoda
Ordine: Octopoda
Famiglia: Octopodidae
Nome scientifico: Eledone moschata
Nome italiano: Moscardino
Nome inglese: Musky octopus
Nomi dialettali: Campania – Muscariello, Veneto –FolpoMoscardin, Liguria – MouscarinMoscarino, Marche – Polpo di paranza, Puglia – Purpumuscu, Sicilia – Purpu muscareddu, Purpu muscatu, Toscana – Mùstio.

Morfologia

Il Moscardino è un mollusco cefalopode con corpo ovale a forma di sacco, testa ben distinta dal resto del corpo, occhi laterali sporgenti, pelle liscia. La forma ricorda quella di un piccolo polpo: dalla bocca si diramano 8 braccia, molto allungate, unite fra loro da una membrana, munite, a differenza del polpo, di una sola fila di ventose. Una di queste braccia svolge la nel maschio la funzione di organo copulatore e viene chiamata ectocotile. La colorazione è bruna, con riflessi grigio azzurri. Appena pescato il moscardino emana un intenso profumo di muschio da cui deriva il nome.

Riproduzione e accrescimento

Si riproduce in genere una sola volta nella vita, tra Gennaio e Maggio, deponendo da 100 a 500 uova. Il moscardino ha un rapido sviluppo e vita media non superiore ai due anni. Raggiunge una lunghezza massima di 35 cm compresi i tentacoli, il peso massimo si aggira attorno ai 700 g, le dimensioni ed il peso più comuni sono però 15-20 cm e 100-300 g.

Alimentazione

Si nutre di molluschi bivalvi e crostacei.

Comportamento

Specie stanziale, endemica del Mediterraneo, vive su fondali fangosi e sabbiosi in piccole tane scavate sotto spugne o conchiglie.

Distribuzione

Comune in tutto il Mediterraneo, è abbondante nell’Alto Adriatico.

Pesca

Si pesca con reti a strascico soprattutto in Alto Adriatico dove rappresenta una delle principali risorse economiche, le catture in questo bacino rappresentano oltre la metà della produzione nazionale.

Consumo

Il moscardino va acquistato solo se il suo colore è vivo, nitido anche nelle sue sfumature: infatti è attraverso il colore e l’odore marino che se ne può riconoscere la freschezza; la carne deve essere bianca, umida, i tentacoli devono essere integri e sodi. Se molto fresco, è probabile che il moscardino emani un odore di muschio.

Note

Comune in Mediterraneo è anche il Moscardino bianco (Eledone cirrosa) che si distingue per i tentacoli più corti, il colore bianco sporco, vive in fondali molto più profondi e, commercialmente, è considerata una varietà meno pregevole.

Quale moscardino?

ZUPPETTA DI VONGOLE

Ingredienti per 4 persone:


200 g di mandorle in polvere
600 g di vongole
un litro di brodo vegetale
mezzo bicchiere di vino bianco secco
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
100 g di cipolla tritata
2 spicchi d'aglio
una costola di sedano
un ciuffo di basilico
sale e pepe


tempo di preparazione 50 minuti


  • Mettete le vongole (dopo averle spurgate) in una casseruola con 2 cucchiai di olio, l'aglio sbucciato, il basilico spezzettato con le mani e il vino. Coprite e fatele aprire a fuoco vivo. Quindi toglietele dal recipiente con un mestolo forato, sgusciatele tenendone qualcuna intera per decorare, filtrate il liquido di cottura e tenetelo da parte.
  • Versate le mandorle in polvere nel brodo ben caldo, lasciatele sciogliere, quindi aggiungete anche il liquido di cottura delle vongole.
  • Scaldate 2 cucchiai di olio in una pentola, unite la cipolla e il sedano tritato e cuocete per 5 minuti. Versate il brodo con le mandorle e fate bollire, coperto e a fiamma bassa, per 15 minuti. Salate, pepate, frullate il tutto, poi unite le vongole e fate riprendere l'ebollizione. Completate con le vongole tenute da parte e servite.


BUON APPETITO

LINGUINE CON VONGOLE E ZUCCHINE

Ingredienti per 4 persone:

350 g Pasta Di Semola di Grano Duro
qb Pepe
qb Prezzemolo
1 kg Vongola
6  Zucchine
100 g Fiori Di Zucca
2 spicchi aglio
5 cucchiai olio EVO

tempo di preparazione 30 minuti

  • Lava le di vongole veraci e mettile a bagno per 2 ore in abbondante acqua salata, che cambierai piu volte. Rosola 1 spicchio d'aglio tritato con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, unisci le vongole sgocciolate e falle cuocere con il coperchio per qualche minuto, finche saranno tutte aperte. Elimina quelle rimaste chiuse, perche non sono commestibili. Sgocciola le vongole, filtra il sugo di cottura che si sara formato attraverso un colino a maglie fitte. 
  • Spunta le zucchine piccole, lavale, asciugale e tagliale a rondelle sottili. Pulisci i fiori di zucca e riducine metà a striscioline. Trita finemente 1 ciuffo di prezzemolo lavato e asciugato. 
  • Rosola 1 spicchio d'aglio spellato in una larga padella con 3 cucchiai di olio extravergine di oliva. Elimina l'aglio, aggiungi le zucchine e i fiori e falli saltare per 3-4 minuti. Spolverizza con 1 macinata di pepe. 
  • Lessa le linguine in una pentola con abbondante acqua bollente non salata, scolale al dente e trasferiscile nella padella con le zucchine. Falle saltare per qualche secondo a fiamma viva con le vongole e il loro liquido, spolverizza con il prezzemolo, mescola bene e servi subito.

BUON APPETITO

sabato 8 marzo 2014

RAVIOLI DI CERNIA CON SCAMPI E VERACI

 Ingredienti per 4 persone:

300 g di farina
3 uova
500 g di filetti di cernia
1 patata (circa 100 g)
1 cucchiaio di ricotta
1 rametto di maggiorana
1 kg di vongole veraci
500 g di scampi
2 spicchi d'aglio
2 pomodori ramati
1 ciuffo di prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco secco
olio EVO
sale e pepe

tempo di preparazione 90 minuti


  • Prepara le vongole. Metti le vongole a bagno per 2 ore in acqua fredda salata. Cambia l'acqua 2-3 volte e, ogni volta, solleva i molluschi e falli ricadere. Impasta la farina con le uova per 15 minuti, fino a ottenere un composto liscio. Forma una palla, avvolgila in pellicola e lasciala riposare per 1 ora. Lessa la patata per 40 minuti dal bollore, sbucciala e riducila in pure con lo schiacciapatate. Elimina le lische dai filetti di cernia con una pinzetta e tritali. Mescola la cernia con il pure, la maggiorana, la ricotta, sale e pepe. 






  • Fai i ravioli. Appiattisci con le mani 1/3 della pasta e passalo fra i rulli della apposita macchina, partendo dalla tacca piu larga. Assottiglia man mano la sfoglia, passandola fra i rulli della macchina, fino ad arrivare all'ultima tacca. Disponi al centro della  sfoglia tanti cucchiaini di ripieno ben distanziati gli uni dagli altri. Piega la pasta a meta sul ripieno e fai aderire i due strati, facendo uscire l'aria. Crea i ravioli con il tagliapasta e disponili su un vassoio foderato con carta da forno. Stendi e farcisci la pasta rimasta. 







  • Cuoci il sugo. Rosola nella casseruola 1 spicchio d'aglio spellato con 2 cucchiai di olio. Unisci le vongole ben sciacquate, irrora con il vino, copri e falle aprire a fiamma viva. Trasferiscile in una ciotola e sgusciale. Scalda nella casseruola 2-3 cucchiai di olio con l'aglio rimasto tritato. Unisci gli scampi sgusciati e, dopo 1 minuto, i pomodori a dadini. Cuoci i ravioli per 2-3 minuti in abbondante acqua bollente salata e sgocciolali nella casseruola con un mestolo forato.
  •  Unisci le vongole preparate, il prezzemolo tritato, pepe, mescola e servi.








BUON APPETITO

martedì 4 marzo 2014

RAVIOLI TONNO E CARCIOFI

Ingredienti per 4 persone:


per i ravioli

300 g di pasta fresca
4 cuori di carciofo
un uovo
uno spicchio di aglio
mezzo limone non trattato
100 g di tonno sott'olio
un cucchiaio di pangrattato
un cucchiaio di prezzemolo tritato
200 g di ricotta romana
50 g di pecorino grattugiato
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale e pepe

per il sugo

300 g di polpa di pomodoro
uno spicchio di aglio
5 foglie di basilico
2 cucchiai di olio EVO
sale

tempo di preparazione 90 minuti



  • Preparate il ripieno: scottate i carciofi in acqua bollente salata per 5 minuti, scolateli, tagliateli a spicchi e fateli saltare in una padella con l'olio, lo spicchio d'aglio sbucciato e il prezzemolo tritato. Salate, pepate e fate insaporire a fuoco basso per 20 minuti, unendo poca acqua. Frullate i carciofi con il tonno sgocciolato, quindi unitevi la ricotta. Mescolate, aggiungete l'uovo, il pecorino, la scorza grattugiata del mezzo limone e il pangrattato. 
  • Preparate il sugo: fate dorare lo spicchio di aglio in una casseruola con l'olio. Unite la polpa di pomodoro e le foglie di basilico tagliate a listarelle; salate e cuocete per 15 minuti. 
  • Stendete la pasta e ricavatene tante strisce rettangolari di 20x10 cm. Mettete il composto a mucchietti, distanziati tra loro 5 cm, su meta delle strisce di pasta. Coprite con le strisce rimaste, premete attorno al ripieno e ritagliate i ravioli. Lessateli in abbondante acqua bollente salata, scolateli al dente e conditeli con il sugo di pomodoro.

BUON APPETITO

TAGLIATELLE CONFUSE

ingredienti per 4 persone:


400 g di tagliatelle fresche all'uovo
600 g di porri
1 carota
1 cipolla
1 costola di sedano
20 cozze
1 cucchiaio di farina
1 mestolo di brodo
mezzo bicchiere di latte
2 cucchiai di grana grattugiato
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
mezzo cucchiaino di paprica
mezzo cucchiaino di cumino in polvere
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
15 g di burro
sale e pepe

tempo di preparazione 30 minuti


  • Spazzolate e lavate le cozze. Fatele aprire a fuoco vivo in una padella coperta, poi estraete i molluschi, filtrate e conservate il liquido emesso. 
  • Pulite e tritate carota, cipolla e sedano. Affettate al velo i porri e fateli stufare in una padella con l'olio e le verdure per 15 minuti a fuoco basso. Salate e pepate. Sciogliete il burro in una casseruola, unite la farina, fatela dorare mescolando e diluite con meta brodo e meta acqua di cottura delle cozze (in tutto un dl e mezzo). Aggiungete il trito di verdure, versate il latte caldo e lasciate sobbollire per 2-3 minuti. Salate, pepate e profumate con il cumino e la paprica. 
  • Lessate le tagliatelle in abbondante acqua bollente salata. Scolatele al dente e conditele subito con il sugo preparato, il grana, le cozze sgusciate e il prezzemolo.
BUONA APPETITO

TAGLIATELLE PAGLIA E FIENO CON CANOCCHIE

Ingredienti per 4 persone:


400 g di tagliatelle fresche all'uovo paglia e fieno
12 canocchie
1spicchio di aglio
mezzo bicchiere di vino bianco secco
5 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale e pepe

tempo di preparazione 20 minuti



Pulite e lavate le canocchie, quindi con le forbici tagliate le pinnette ventrali, poi lasciate sgocciolare i crostacei su un foglio di carta assorbente da cucina.

Fate scaldare l'olio in una larga padella, unitevi lo spicchio di aglio sbucciato, che eliminerete quando sara dorato; aggiungete le canocchie tagliate a meta e fatele rosolare bene; quindi salate e pepate, spruzzate con il vino e lasciate cuocere ancora 5 minuti a fuoco vivo.

Cuocete le tagliatelle in abbondandante acqua bollente salata, scolatele al dente e mettetele nella padella che contiene le canocchie. Mescolate delicatamente e lasciate insaporire il tutto per qualche istante. Trasferitele in un piatto di portata e servitele subito.

BUON APPETITO

lunedì 3 marzo 2014

TAGLIATELLE CON LE CAPESANTE

Ingredienti per 4 persone:


300 g di tagliatelle all'uovo
12 capesante già sgusciate
1 mazzetto piccolo di rucola
1 scalogno
mezza arancia non trattata
0,5 dl di brodo vegetale
olio
3 cucchiai di vino bianco secco
sale e pepe

Tempo di preparazione 25 minuti


Dividete a meta le noci delle capesante (la parte bianca). Sbucciate lo scalogno, tritatelo fine e rosolatelo in una larga padella con l'olio.

Unite le capesante tagliate a meta e fatele saltare per 2 minuti. Bagnatele con il vino, lasciatelo evaporare, quindi scolate le capesante con un mestolo forato e tenetele in caldo.

Frullate il fondo di cottura con 5 coralli (la parte arancione delle capesante), il brodo, il succo dell'arancia e mezzo cucchiaino di scorza grattugiata.

Rimettete il composto sul fuoco e portate a ebollizione. Dopo 2 minuti unite la rucola a listarelle, le noci e i coralli rimasti,salate e pepate.

Cuocete al dente le tagliatelle in acqua bollente salata, a cui avrete aggiunto un cucchiaio di olio, scolatele mantenendole un po' umide e saltatele nella padella per qualche istante. Servite subito.

BUON APPETITO

PAPPARDELLE CON SOGLIOLE GAMBERETTI E PISELLI

Ingredienti per 4 persone:

400 g di pappardelle fresche all'uovo
mezzo litro di latte
2,5 dl di vino bianco secco
4 filetti di sogliola
200 g di gamberetti sgusciati
100 g di piselli surgelati
100 g di panna fresca
2 cucchiai di grana grattugiato
40 g di farina
una foglia di alloro
mezzo cucchiaino di timo
1 fettina di limone
80 g di burro
sale e pepe

tempo di preparazione 60 minuti


  • Versate il vino in una casseruola. Aggiungete un bicchiere d'acqua, il limone, l'alloro, il timo, una presa di sale e una macinata di pepe. Appena bolle immergetevi i filetti di sogliola e i gamberetti. Bollite a fiamma bassa per 4 minuti, poi lasciate intiepidire nel liquido di cottura. 
  • Sciogliete 50 g di burro in un'altra casseruola; incorporate 40 g di farina mescolando, e, poco alla volta, il latte tiepido. Ottenuta una salsa omogenea e fluida, salatela, e fuori dal fuoco incorporatevi la panna. Cuocete assieme le pappardelle e i piselli in abbondante acqua bollente salata. Scolateli al dente e conditeli con meta della salsa preparata. 
  • Rovesciate tutto in una pirofila imburrata e distribuite sulla pasta i gamberetti e i filetti di sogliola spezzettati. Versate sopra la salsa rimasta, aggiungete qualche fiocchetto di burro e il grana e fate gratinare in forno a 180? per 10 minuti.
BUON APPETITO

BUCATINI AL POMODORO E BOTTARGA

Ingredienti per 4 persone:

320 g di bucatini
400 g di pomodori pelati
1 cucchiaio di capperi sotto sale
aglio
6 olive verdi snocciolate
1 pizzico di origano secco
30 g di bottarga di tonno
olio extravergine di oliva
sale

tempo di preparazione 15 minuti





  • Dissalate i capperi. Mettete i capperi sciacquati in una ciotola colma di acqua calda e lasciateli per 10 minuti, cambiando l'acqua 2-3 volte, in modo da eliminare il sale. 






  • Tritate i pomodori. Tagliuzzate con un paio di forbici i pomodori pelati messi in una ciotola con tutto il loro succo. 









  • Cuocete il sugo. Scaldate 5 cucchiai di olio in una casseruola, unite 1 spicchio d'aglio schiacciato e spellato, i pelati, l'origano sbriciolato tra le dita e cuocete su fiamma bassa per 5 minuti. Sgocciolate i capperi dall'acqua di ammollo, sciacquateli sotto acqua fredda e uniteli al sugo di pomodoro. 
  • Completate. Versate abbondante acqua in una pentola e, quando raggiunge l'ebollizione, unite una presa di sale grosso. Buttate la pasta, mescolate e cuocetela al dente calcolando i minuti dalla ripresa del bollore dell'acqua. Intanto, tagliate le olive a filetti, unitele al sugo di pomodoro e regolate di sale. Scolate la pasta, trasferitela in una ciotola, aggiungete il sugo, mescolate bene, grattugiatevi sopra la bottarga (usate una grattugia a fori medi) e servite immediatamente.


ricca e saporita, questa pasta racchiude tutti i profumi tipici della cucina mediterranea

BUON APPETITO

PASTA CON PATATE LIMONE E BOTTARGA

Ingredienti per 4 persone 


1 sp Aglio
40 g Bottarga
1.5 n Limone
5 cucchiai Olio Di Oliva Extravergine
qb Origano Secco
2 Patata
5 Sedano Coste (gambo)
1 cucchiai Prezzemolo



  • Sbucciate 2 patate e tagliatele a dadini; lessatele per 10 minuti, finché saranno tenere ma non disfatte. Tritate mezza costola di sedano con 1 spicchio d'aglio e fate soffriggere il trito in una padella con 5 cucchiai di olio extravergine di oliva; unite un pizzico di origano e 1 cucchiaio di prezzemolo tritato. 

  • Lasciate insaporire il soffritto, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, aggiungete le patate sgocciolate, meta della scorza e il succo di 1 limone non trattato, salate poco e cuocete per una decina di minuti.
  • Intanto, lessate 320 g di pasta corta (tipo fusilli o altro formato a scelta), in abbondante acqua salata, scolatela al dente, conditela con le patate agli aromi, spolverizzate con 40 g di bottarga grattugiata e la scorza di grattugiata di 1/2 limone e servite guarnendo, a piacere, con foglioline di prezzemolo fresco.
BUON APPETITO

domenica 2 marzo 2014

GNOCCHI DI SPINACI AL BRANZINO

Ingredienti per 4 persone:

1 branzino di circa 750 g
1 quarto di latte
prezzemolo
1 spicchio di aglio
noce moscata
800 g di gnocchi di patate e spinaci
40 g di grana grattugiato
una carota
una cipolla
una costola di sedano
vino bianco secco
olio
1 limone
sale e pepe.

Preparazione 60 minuti



  • Pulite il pesce, lavatelo sfilettatelo e tagliatelo a pezzettini. Tritate finemente le verdure da soffritto e l'aglio e fatele appassire a fuoco basso in 2 cucchiai di olio. Unite il pesce e incorporate prima 4 cucchiai di vino, poi il latte, versandolo poco per volta. Mescolate energicamente, mantenendo il fuoco basso, con un cucchiaio di legno o con una forchetta, fino a ridurlo in crema.







  • Cuocete il composto per circa 30 minuti. Regolate di sale, pepate e profumate con una grattata di noce moscata, il succo di un limone e 2 cucchiai di prezzemolo tritato















  • Lessate gli gnocchi in abbondante acqua salata. Scolateli appena vengono a galla e conditeli con la crema di pesce e il formaggio grattugiato. Gratinate sotto il grill e servite.









BUONA APPETITO

BRANZINO AL FORNO CON FINOCCHIETTO SELVATICO

Ingredienti per 4 persone:


1 branzino di un chilo
qualche rametto di finocchio selvatico
1 cucchiaio di semi di finocchio
1 limone
olio EVO
sale e pepe macinato al momento


tempo di preparazione 40 minuti


  • Squamate il branzino, lavatelo dentro e fuori e asciugatelo. Incidetelo lungo il dorso e farcitelo sul dorso e nella pancia con il limone a fettine, le barbe e i rami di finocchio.
  • Salatelo, pepatelo, cospargetelo di semi di finocchio e irroratelo con qualche cucchiaio di olio.
  • Cuocetelo al forno su un foglio di carta da forno per 30-35 minuti a 200°.

BUON APPETITO

TARTINE DI ZUCCA E SPADA

Ingredienti per 4 persone:


350 g di polpa di zucca gialla
150 g di pesce spada affumicato tagliato a fettine sottili
1 rametto d'aneto
3 steli di erba cipollina
olio EVO
sale e pepe 


tempo di preparazione 15 minuti

  • Tagliate le fette di pesce spada a striscioline piuttosto piccole, mettetelo in un piatto fondo e conditelo con le  erbe sminuzzate, un filo d'olio e un'abbondante macinata di pepe. Mescolatelo e lasciatelo insaporire per qualche  minuto.
  • Tagliate la zucca a fettine di circa mezzo cm di spessore. Disponetele sulla placca foderata con carta da forno,  conditele con un filo d'olio, sale e cuocete in forno caldo a 220° per 7 minuti.
  • Ritagliate le fettine di zucca in 16 tartine aiutandovi con un tagliapasta della forma desiderata, sistemate su un  piatto da portata, copritele con le striscioline di spada marinate e servite.

BUON APPETITO